Cura delle camere di nebulizzazione Glass Expansion

Glass and quartz Spray Chambers

Nota importante

Non utilizzare acido idrofluorico (HF) con vetro o quarzo. L'impiego di HF, anche in quantità minima, danneggia il prodotto. Le camere di nebulizzazione sono fornite pulite e pronte per l'uso; non pretrattarle con HF. Non toccare le superfici interne della camera di nebulizzazione, per non alterarne le proprietà umidificanti.

Movimentazione, immagazzinaggio e trasporto delle camere di nebulizzazione

Le camere di nebulizzazione Glass Expansion per le analisi di HF di solito sono realizzate in una plastica speciale, particolarmente robusta. Quasi tutte le camere di nebulizzazione della Glass Expansion sono fabbricate in quarzo o vetro borosilicato di elevata qualità e, pertanto, vanno trattate con la stessa cura riservata alla strumentazione da laboratorio in vetro. In particolare, evitare che urtino contro oggetti duri e non lasciarle prive di protezione quando non sono utilizzate.

Il vetro è un materiale fragile e va trattato come tale. Il vetro è soggetto a rotture che possono causare bordi taglienti e acuminati: maneggiare gli oggetti in vetro con movimenti deliberati e non sottoporli a forti sollecitazioni meccaniche, soprattutto quando si collegano nebulizzatori o tubi per aerosol e spurgo. Per proteggere le punte di soffiaggio, le camere di nebulizzazione Glass Expansion sono provviste di cappucci in plastica morbida. Questi vanno utilizzati per proteggere le estremità delle punte quando la camera di nebulizzazione viene immagazzinata.

Non fare uso di raschietti o spazzole in ceramica o metallo, per evitare di provocare danni.

Manutenzione giornaliera

È buona norma cominciare a utilizzare la camera di nebulizzazione e concluderne l'utilizzo nebulizzando una soluzione di bianco leggermente acida per più minuti. In questo modo si evita la formazione di cristalli o depositi di campione quando il solvente si asciuga all'interno della camera di nebulizzazione. Non lavare le camere di nebulizzazione in bagni a ultrasuoni.

Suggerimenti utili

Se una camera di nebulizzazione rimane contaminata dai depositi di campione, immergerla in una soluzione detergente (ad esempio FLUKA "RBS-25") al 25% per un'intera giornata o più. Se il bagno non è sufficiente a rimuovere la contaminazione è possibile ricorrere all'impiego di bagni più acidi, ma senza adoperare soluzioni di acido fluoridrico. L'acido fluoridrico può essere utilizzato per e camere di nebulizzazione in plastica della Glass Expansion.

Eventuali goccioline visibili sulle superfici interne della camera di nebulizzazione sono un chiaro segnale di problemi di stabilità: questo tipo di goccioline "permanenti" costituisce il sintomo più comune ed evidente di instabilità della camera e vanno rimosse. Si consiglia un bagno prolungato in soluzione RBS-25 al 25%.

La sensibilità ICP cambia regolarmente in base all'ora o alla stagione? Una variazione di 1° della temperatura della camera di nebulizzazione può determinare variazioni di sensibilità della linea nell'ordine dell'1%: per garantire la temperatura costante della camera si raccomanda la camera di nebulizzazione IsoMist a temperatura programmabile.

Cura e manutenzione delle camere di nebulizzazione inerti

Le camere di nebulizzazione PTFE e PFA sono dotate di una superficie interna trattata in modo specifico che le consente di bagnarsi uniformemente e garantendo al contempo un drenaggio costante. Tale trattamento conferisce alla superficie il caratteristico colore marrone. Occorre notare che il trattamento modifica la struttura molecolare di PTFE e PFA. Non si tratta di uno strato protettivo e non implica la presenza di potenziali contaminanti.

Il trattamento della superficie ha una lunga durata ma può deteriorarsi a seguito di un uso prolungato. La vita utile della superficie trattata dipende dal tipo di campioni utilizzati e varia da alcuni mesi ad alcuni anni. Per garantire prestazioni ottimali delle camere di nebulizzazione PTFE e PFA si raccomanda di:

NOTA IMPORTANTE: la superficie interna della camera di nebulizzazione è stata sottoposta a speciale trattamento per garantire un adeguato drenaggio. Essa è pulita, completamente inerte e priva di sostanze contaminanti. Se la superficie viene toccata, graffiata o danneggiata, le prestazioni possono essere compromesse.